Presidi critici sulla bozza del piano della Azzolina per la riapertura della scuola. Un programma generico e con pochi indicazioni operative.
Anp, presidi contro il piano della Azzolina sulla riapertura della scuola.Arrivano le prime critiche sul piano scuola anticipato dalla stampa nella giornata del 23 giugno. Si tratta delle linee guida del Ministero dell’Istruzione per la riapertura degli istituti scolastici.
Scuola, Presidi critici sul piano della Azzolina
Le critiche arrivano direttamente da Antonello Giannelli, presidente nazionale dell’Anp, che ha fatto notare come come nelle linee guida non siano effettivamente previste indicazioni operative. Almeno nella bozza presentata dalla stampa. Stando alle anticipazioni, le linee guida presenterebbero solo un ventaglio di possibilità.
La bozza del testo
È bene sottolineare che quella circolata al momento è una bozza del testo, che dovrebbe vedere la luce nella sua versione definitiva nella giornata di giovedì. In base alle anticipazioni, il Ministero presenta poche indicazioni operative.
Il piano prevede la frequenza scolastica in turni differenziati, con le classi che potranno essere divise in gruppi di studio composti anche da ragazzi di classi ed età differenti. Si potrà decidere inoltre di allungare la settimana scolastica fino al sabato.
Il problema degli spazi
La certezza è che ogni scuola dovrà organizzarsi per evitare assembramenti. Si dovranno quindi riorganizzare gli spazi e potrebbe essere necessario riorganizzare l’ingresso e l’uscita degli studenti dall’istituto.
C’è poi il problema del distanziamento fisico, che si scontra inevitabilmente con il problema del sovraffollamento delle aule e delle scuole con pochi spazi a disposizione. Il rischio è che arrivati al mese di settembre centinaia di istituti non potranno garantire il distanziamento.